Dolore al ginocchio

Anatomia del ginocchio

Il ginocchio è una delle più importanti e resistenti articolazioni legamentose del corpo umano: è l'innesto funzionale di quattro ossa (femore, tibia, perone e rotula) al centro della gamba, connesse tra loro da tendini e legamenti (tra cui i legamenti crociati, ovvero il crociato anteriore e il crociato posteriore), e inframezzate da cartilagini, menischi (sorta di cuscinetti protettivi di forma semicircolare) e membrane che tengono insieme tutto l'apparato.
Le superfici ossee sono rivestite da uno strato sottile di cartilagine che svolge una funzione protettiva, preservandole dall'attrito durante il movimento. Le ossa del ginocchio, inoltre, sono circondate da una capsula avvolta dalla membrana che produce il liquido sinoviale: questa è la diretta responsabile della lubrificazione dell'articolazione.
Questa capsula è connessa direttamente ai legamenti che tengono il ginocchio nella corretta posizione e ne rafforzano la struttura:

• il legamento patellare tiene la rotula in posizione;
• i legamenti poplitei uniscono il femore alla tibia e al perone;
• i legamenti collaterali connettono il femore e la tibia, evitando che il ginocchio si muova lateralmente verso l'interno o l'esterno;
• i legamenti crociati (anteriore e posteriore) prevengono rispettivamente l'estensione eccessiva del ginocchio e impediscono alla tibia di muoversi posteriormente rispetto al femore.

Le principali funzioni del ginocchio riguardano la flessione e l'estensione della parte inferiore della gamba rispetto alla coscia; il suo raggio di movimento è di circa 120 gradi.
Il suo corretto funzionamento è fondamentale per il sostegno del peso corporeo, per camminare, per correre e per qualunque movimento della gamba. Se si praticano sport ad alta sollecitazione, come il calcio o la corsa, il ginocchio è, inoltre, una delle articolazioni più a rischio.

A parte quando dormiamo, l'articolazione del ginocchio lavora sempre. E proprio a causa delle sollecitazioni costanti che subisce, il dolore al ginocchio (che i medici chiamano gonalgia) è un sintomo frequente nei giovani e nei meno giovani, come conseguenza di traumi o attività fisica intensa, ma anche di patologie e disturbi di varia natura che possono insorgere con l'avanzare dell'età.

Cause e diagnosi del dolore al ginocchio

Riassumendo in poche semplici categorie, il dolore al ginocchio è di vari tipi, connessi a cause ed effetti differenti:

• Artrite e vari tipi di degenerazione. Il ginocchio deve sopportare lo stress derivante da un movimento continuo, che deriva dall'esecuzione dei movimenti più comuni, come la flessione e il sollevamento degli arti inferiori. La degenerazione dell'articolazione è più accentuata nelle persone interessate da obesità.
• Frattura e altri traumi. Le fratture o le microfratture, spesso dovute a infortuni o incidenti, sono fonte di dolore acuto e sofferenza più o meno intensa, e possono richiedere un intervento di chirurgia ortopedica.

Oltre a quelli sopra menzionati, le patologie e i traumi che possono interessare l'articolazione ed essere cause del dolore al ginocchio sono molti e diversi.

Proprio in seguito a microtraumi ripetuti, può, per esempio, comparire il cosiddetto “ginocchio del saltatore” ("Jumper's knee"), una tendinopatia a carico del tendine rotuleo che, come fa intuire il nome popolare, tende a colpire soprattutto, anche se non in via esclusiva, alcune categorie di sportivi, in particolare quelli che praticano attività che richiedono salti ripetuti e frequenti (come il basket, alcuni tipi di atletica o la pallavolo).
In fase di diagnosi del dolore al ginocchio, il medico può optare per:

• anamnesi ed esame obiettivo, che consiste nello studio dei sintomi e nell'analisi della storia clinica del paziente, oltre che nell'esame completo dell'arto interessato;
• diagnostica per immagini (ecografia o radiografia).
  
  

Artrosi al ginocchio

La gonartrosi, o artrosi del ginocchio, è una delle cause più frequenti di dolore al ginocchio interno, laterale ed esterno, collegata principalmente all'avanzare dell'età; questa, però, può interessare anche persone giovani, soprattutto se questi hanno subito traumi o interventi chirurgici al ginocchio.

Borsite al ginocchio

La borsite al ginocchio è un'altra causa frequente del manifestarsi di dolore nell'articolazione. In termini generali, la borsite non è altro che un'infiammazione delle borse, ovvero le piccole sacche contenenti liquido sinoviale (dette sacche sinoviali) che servono per lubrificare e proteggere da urti, traumi e sfregamenti i tendini, laddove essi si trovano a contatto con altri tessuti.
In via generale, esistono due tipi di borsite: infiammatoria, causata da movimenti ripetuti o infezioni virali/batteriche, ed emorragica, causata generalmente da traumi che provocano la rottura di vasi sanguigni.
Questa forma di infiammazione al ginocchio può riguardare, nello specifico, due distinte borse presenti nell'articolazione:

• la sua manifestazione più frequente riguarda la borsa prepatellare, che si trova nella parte alta del ginocchio, e che dà origine al disturbo chiamato comunemente "ginocchio della lavandaia";
• una manifestazione ben più rara si ha, invece, quando l'infiammazione riguarda la borsa infrarotulea, nella parte inferiore dell'articolazione del ginocchio.

L'infiammazione può avere origini varie e diverse: microtraumi ripetuti (come, per esempio, l'inginocchiarsi quotidiano su superfici dure tipico delle lavandaie di un tempo, da cui deriva proprio il nome popolare con cui questo disturbo è noto), traumi acuti nel corso della pratica sportiva (si pensi a sport come la lotta, il calcio, la pallavolo o la ginnastica), incidenti che comportano forti botte al ginocchio, ecc.
La borsite al ginocchio è più frequente tra le persone con un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, mentre raramente si riscontra in giovane età.
Le buone pratiche di prevenzione della borsite prevedono:

• l'utilizzo di ginocchiere per proteggere l'articolazione;
• evitare sforzi eccessivi e sollevamento di carichi troppo pesanti;
• piegare sempre le gambe quando si solleva un peso, soprattutto se quest'attività viene svolta in maniera ricorrente;
• controllare il proprio peso, per evitare di sovraccaricare l'articolazione;
• mantenere una postura corretta e riscaldare i muscoli prima di intraprendere l'attività sportiva (sia ad alta che a bassa intensità);
• evitare di stare nella stessa posizione per tempi prolungati.

Come per tutte le infiammazioni, un buon rimedio è costituito dall'applicazione di ghiaccio sulla parte dolente, seguita da fasciatura e riposo per alcuni giorni, cercando di tenere l'arto dolente sollevato. A seguito di un consulto medico, inoltre, potrebbe essere suggerita una terapia antinfiammatoria orale o locale o altre terapie fisiche (es: tecarterapia e/o laserterapia).

In particolare, è consigliabile consultare il medico se:

• non si riesce a portare il peso sul ginocchio o se quest’ultimo appare instabile e cedevole
• è presente un marcato gonfiore a carico dell’articolazione
• non si riesce ad estendere o a flettere completamente il ginocchio
• l’articolazione mostra una evidente deformità
• oltre ad avere articolazione gonfia, dolente e rossa, si ha la febbre
• si accusa un forte dolore al ginocchio in seguito a un infortunio
• il dolore non si risolve nel giro di pochi giorni.

Il medico, oltre alla visita (in cui si informa della storia clinica del paziente, delle modalità di comparsa del disturbo, ecc.) e all’esame fisico (in cui in genere ispeziona l’articolazione, per valutare segni e sintomi, capacità di movimento articolare ecc.), può richiedere ulteriori esami di accertamento per individuare con maggiore accuratezza la causa scatenante della gonalgia.

Trattamenti e rimedi utili per il dolore al ginocchio

Le opzioni terapeutiche contro la gonalgia sono legate alla causa effettiva del dolore al ginocchio. Il medico potrà quindi prescrivere esami diagnostici come raggi x o la risonanza magnetica per accertare le cause del problema e, a seconda dei casi (singolarmente o anche in combinazione):

• farmaci, da applicare localmente sotto forma per esempio di pomate o cerotti medicati, o da assumere per bocca, per alleviare il dolore (come i FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei) e/o medicinali per trattare eventuali patologie sottostanti (come una malattia reumatica infiammatoria)
• iniezioni di farmaci o altre sostanze direttamente nell’articolazione
• terapia fisica e/o esercizi di fisioterapia specifici, finalizzati per esempio a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio e stabilizzarlo e/o a migliorare la flessibilità e la mobilità articolare
• ortesi (come tutori ed altri ausili) per proteggere l’articolazione.

 

Tra le indicazioni terapeutiche degli specialisti può essere suggerito l'utilizzo di un tutore per il ginocchio, anche chiamato "ginocchiera ortopedica": si tratta di uno strumento da applicare intorno all'articolazione per migliorarne la stabilità, soprattutto in caso di dolore e/o gonfiore. Le ragioni principali per cui vengono adottati tali dispositivi sono: sostenere l'articolazione, favorire il processo di guarigione e prevenire l'esecuzione di movimenti errati, che potrebbero peggiorare la condizione sottostante.
Il tutore, a seconda delle necessità, può essere di diversi tipi. Può avere, per esempio, degli stabilizzatori laterali, utili in caso di riparazione dei legamenti e per evitare sovraccarichi sull'articolazione; oppure, in caso di instabilità della rotula, può avere un foro centratore utile a trattare la condizione; infine, può apparire come una semplice ginocchiera per proteggere dalle suture, in caso si siano subiti interventi al menisco.

Alcune attività sportive, inoltre, possono aiutare a prevenire dolori e infiammazioni e a migliorare l'efficienza dell'articolazione. Il nuoto e il ciclismo, per esempio, praticati regolarmente e con intensità bassa-moderata, permettono di tonificare e rinforzare i muscoli senza caricare pesi sulle ginocchia.

Prevenzione ed esercizi per alleviare il dolore

Non sempre è possibile prevenire il dolore al ginocchio, ma sicuramente esistono degli accorgimenti da adottare che possono aiutare ad evitare lesioni e deterioramento articolare. Tra questi rientrano:

• mantenimento del peso corporeo: per evitare di sovraccaricare le ginocchia è fondamentale mantenere un peso corporeo sano, in quanto ogni chilo in eccesso grava su queste articolazioni;
• allenarsi correttamente: chi pratica sport e attività fisiche deve accertarsi di eseguire correttamente tutti i movimenti e assicurarsi che la propria muscolatura sia predisposta alla pratica di tali attività;
• rafforzare i muscoli e migliorare la flessibilità: avere muscoli delle cosce robusti è fondamentale per sostenere le articolazioni ed evitare lesioni; allo stesso scopo, è importante includere nell'allenamento alcuni esercizi di stretching, utili per allungare i muscoli;
• scegliere con attenzione l'attività fisica: se già si soffre di problemi al ginocchio è importante valutare attentamente i rischi connessi allo sport che si pratica; in particolare, si potrebbe optare per il nuoto, l'aerobica in acqua o altre attività a basso impatto;
• concedersi il giusto riposo: spesso, limitare le attività fisiche ad alto impatto e concedersi una giusta quantità di riposo può fornire sollievo dal dolore.

Ci sono poi alcuni utili esercizi di  esercizi di stretching da praticare tutti i giorni, anche a casa propria.

Esercizi utili ad alleviare il dolore al ginocchio e a favorire la mobilità dell'articolazione possono essere suggeriti dal medico, dal fisioterapista o dall'osteopata. Per evitare di compiere movimenti errati, che potrebbero peggiorare la sintomatologia, è sempre importante rivolgersi a uno specialista in grado di suggerire gli esercizi mirati al caso specifico.

In sintesi

Il dolore al ginocchio è un disagio comune che coinvolge molte persone e può derivare da diverse cause e fattori; anche i relativi trattamenti  e le terapie per ristabilire il benessere del ginocchio sono piuttosto vari e dipendono dalla causa del dolore, che va accertata con apposito esame da parte di uno specialista ortopedico.
Per comprendere appieno questa condizione, è essenziale esplorare le tipologie di dolore, le ragioni sottostanti e i possibili rimedi rivolgendosi sempre a un professionista. I trattamenti variano da farmaci e terapie fisiche a tutori e interventi chirurgici, a seconda delle cause. La prevenzione, infine, coinvolge attività fisiche moderate, esercizi di stretching e mantenimento del peso corporeo.

Quali sono le cause del dolore al ginocchio?

Lesioni e condizioni mediche molto varie possono causare dolore al ginocchio: tra le più frequenti ci sono, ad esempio, l'artrosi, la tendinite, la borsite, distorsioni e stiramenti oppure la rottura di legamenti e tendini.

Quando preoccuparsi del dolore al ginocchio?

È bene consultare un medico se il dolore al ginocchio persiste per più giorni o per diverse settimane: in questo caso è consigliata una visita accurata da uno specialista, volta a comprendere le reali cause del dolore.

Come capire se il ginocchio è infiammato?

Il ginocchio infiammato è caratterizzato da una sensazione di dolore sordo e costante, da una rigidità nei movimenti e da un gonfiore localizzato attorno al tendine.

Cosa fare per far passare il dolore al ginocchio?

In base alla diversa causa responsabile del dolore, sono consigliate strategie terapeutiche differenti: farmaci o cerotti medicati, uso di tutori o stampelle, esercizio fisico o ginnastica posturale, impacchi con ghiaccio o con dispositivi riscaldanti. È sempre opportuno rivolgersi al medico o a uno specialista per individuare il trattamento più adatto al singolo caso in base alla sintomatologia e alle caratteristiche personali.

1. Mayo Clinic - Patellar tendinitis
2. Mayo Clinic - Knee pain - Accesso in data gennaio 2024
3. MSD Manuals, Dolore al ginocchio, - Accesso in data gennaio 2024
4. Humanitas, Gonartrosi: i sintomi dell'artrosi del ginocchio - Accesso in data gennaio 2024)
5. Humanitas, Borsite al ginocchio - Accesso in data gennaio 2024
6. Humanitas Mater Domini, Dolore al ginocchio: tutore o intervento chirurgico? - Accesso in data gennaio 2024)
7. Humanitas, Ginocchio - Accesso in data gennaio 2024