Fare attività fisica o sportiva è un’ottima abitudine per mantenersi in salute, prevenire numerose malattie e scongiurare i dolori e i problemi dovuti all’invecchiamento.
Con l’avanzare dell’età, però, è bene abbandonare sport o discipline che mettono sotto grande sforzo il fisico, ma senza rinunciare a dedicarsi ad attività più leggere, come la ginnastica dolce.
La sedentarietà, infatti, rappresenta uno dei più grandi nemici del benessere, sia fisico che mentale: nonostante si possa avere qualche anno in più sulle spalle, praticare attività fisica aerobica o a corpo libero ed essere costanti nello svolgere gli esercizi, contribuisce a tener vivo il tono muscolare, a prevenire la perdita di densità ossea e a mantenere attiva la mente.
Se non tutte le discipline sportive sono indicate per qualsiasi persona e a tutte le età, la ginnastica dolce è un’alternativa per praticare attività fisica senza correre il rischio di spingere il fisico oltre i propri limiti.
In questo articolo approfondiamo l’argomento, dando anche qualche utile consiglio sugli esercizi migliori da fare.
La ginnastica antalgica, conosciuta comunemente come ginnastica dolce, prevede esercizi total body semplici che vengono svolti a corpo libero e, a volte, con l’uso di attrezzi, come elastici, bastoni e piccoli pesi.
Come per la ginnastica posturale, l’obiettivo di quest’attività è quello di aiutare a mantenere in forma il corpo in modo facile e rafforzare la muscolatura senza, però, sottoporre l’apparato scheletrico ad allenamenti intensivi e potenzialmente dannosi.
Si tratta di esercizi graduali e movimenti lenti, mirati ad aree precise del corpo, che vengono preceduti da un leggero riscaldamento e seguiti da una breve sessione di stretching e di allungamento, il tutto accompagnato dal ritmo della respirazione.
La caratteristica degli esercizi di ginnastica antalgica è quindi quella di poter essere strutturata per il potenziamento di parti del corpo specifiche, che vanno dall’addome alla colonna vertebrale, dalle braccia alle gambe, e ancora al collo e alle articolazioni.
Tutte le sequenze di esercizi di ginnastica dolce prevedono movimenti da fare con calma e in modo graduale, da eseguire sempre rispettando i limiti della propria condizione fisica e del proprio livello di allenamento.
È possibile praticare la ginnastica dolce a casa, ma è consigliato rivolgersi agli allenatori esperti che possano guidare durante l’arco dell’allenamento prevenendo il rischio di eseguire gli esercizi in modo errato o di andare incontro a piccoli incidenti.
Prima di iniziare qualsiasi allenamento, inoltre, è necessario consultare il proprio medico che saprà consigliare l’attività fisica adatta alle proprie esigenze.
Grazie a tutte le caratteristiche di cui abbiamo appena parlato, la ginnastica antalgica rappresenta un allenamento molto versatile che può essere adattato alle esigenze di tutti, sportivi e non. La pratica della ginnastica, infatti, è molto utile per le persone sedentarie che, a causa dello stile di vita, hanno perso elasticità, soffrono di mal di schiena e hanno bisogno di tonificare i muscoli e di recuperare la forma fisica.
Nello specifico, la ginnastica dolce è indicata per le persone che devono affrontare una riabilitazione in seguito a traumi, incidenti o movimenti scorretti, ma anche per le donne in gravidanza, che hanno bisogno di mantenere attivo il fisico, infine come terapia per la correzione di problemi come cifosi, lordosi e scoliosi nei bambini e negli adolescenti.
Ma la ginnastica antalgica è anche un ottimo allenamento per la terza età: le persone anziane, dopo un consulto medico, possono continuare a mantenersi in forma e in salute proprio grazie agli esercizi di ginnastica dolce a basso impatto, soprattutto se soffrono di patologie quali artriti, osteoporosi, lombalgie e cervicali.
Per i più anziani, infatti, attività come lo yoga o il pilates possono essere poco adatte per via della loro intensità, in quanto richiedono un coinvolgimento più completo del corpo, un’elasticità e una forza maggiori per praticare le posizioni.
Allenarsi con costanza e regolarità, infatti, può portare dei grandi vantaggi per le persone più anziane e, come abbiamo appena visto, non solo a loro. I maggiori benefici della ginnastica antalgica sono:
Entriamo adesso nello specifico per dare tutti i consigli utili sugli esercizi di ginnastica dolce da eseguire quando si ha qualche anno in più, ma si vuole comunque mantenere attivi il corpo e la mente senza sforzi eccessivi.
Se non si conosce questa attività, prima di iniziare qualsiasi esercizio, si consiglia ancora una volta di rivolgersi al proprio medico per chiedere un consulto ed evitare di affrontare un allenamento non idoneo per la propria condizione fisica.
Altrimenti, se ci si è già recati in palestra per dei corsi di ginnastica o in centri specializzati e quindi si ha una maggiore confidenza con il tipo di attività fisica, questo piccolo allenamento completo può essere ripetuto a casa con le dovute precauzioni: creare uno spazio nella stanza che permetta il movimento; allontanare oggetti appuntiti o mobili; procurarsi una sedia e un cuscino per svolgere gli esercizi in modo confortevole e con una base d’appoggio solida.
Gli esercizi di ginnastica dolce vanno praticati con calma, lentezza e controllo, non sono necessari scatti, salti o movimenti improvvisi e bisogna sempre concentrarsi sul ritmo del respiro.
Inoltre, tra un esercizio e l’altro, è indicato fare una piccola pausa per non affaticarsi eccessivamente e favorire il recupero. Cominciamo:
La ginnastica antalgica prevede inoltre una serie di esercizi da praticare in piedi, semplicemente ricorrendo al peso del proprio corpo.
Anche in questo caso, se ci si trova a casa, è necessario crearsi lo spazio giusto per il movimento evitando, così, piccoli incidenti domestici. Si consiglia inoltre un abbigliamento comodo e sicuro: indossare dei calzini antiscivolo e utilizzare un tappetino idoneo renderanno più confortevole l’intero allenamento.
Ecco, allora, qualche piccolo esercizio di ginnastica dolce da poter praticare in piedi successivamente a un breve riscaldamento degli arti:
Questi esercizi possono essere integrati all’allenamento precedente che prevede l’utilizzo della sedia: resta fondamentale la respirazione, che va mantenuta per tutta la durata dell’attività fisica. Altrettanto importante è fare una breve pausa tra un esercizio e l’altro.
Daniele Tarozzi - Trainer e Life Coach
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