Il piede è una struttura anatomica complessa, composta da numerose ossa, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini responsabili dei movimenti coordinati che consentono la deambulazione e la postura in posizione eretta. È facile comprendere come disturbi a carico anche di una sola di queste molteplici strutture (senza dimenticare possibili lesioni o patologie a nervi, vasi sanguigni e pelle) possa determinare dolore. E quando il dolore coinvolge la pianta del piede, che funge da appoggio e sostiene il peso del corpo, può causare problemi a compiere le attività di tutti i giorni: può bastare anche un lieve fastidio per ostacolare il semplice atto di indossare le scarpe.
Il male alla pianta del piede viene spesso sottovalutato. In realtà non bisognerebbe mai trascurare i segnali che il corpo lancia, tanto più se il dolore plantare è presente da un po’ di tempo o è ricorrente: se camminare fa male, istintivamente si è portati a modificare l’andatura e questo, a lungo andare, può influire non solo sul piede, ma a catena sulle articolazioni degli arti (caviglia, ginocchio, anca) fino a determinare persino mal di schiena.
Scopriamo insieme le principali cause del dolore alla pianta del piede, i rimedi da attuare e i consigli per una corretta prevenzione.