Ritrovarsi un po’ indolenziti nei giorni successivi ad attività che impegnano i muscoli in modo inconsueto è del tutto normale e assolutamente prevedibile. Ma non si deve fare l’errore di dare tutta la colpa all’acido lattico.
Anche se permane la convinzione comune, difficile da scardinare, che sia l’accumulo di acido lattico a causare affaticamento e dolori muscolari, gli studi dell’ultimo ventennio hanno ormai escluso tale correlazione, individuando altri fattori all’origine dei fastidi. Comprenderli può aiutare a prevenire disagi eccessivi e a recuperare meglio dopo l’attività fisica, oltre a restituire dignità all’acido lattico, che sembrerebbe essere una sostanza più utile che dannosa per le performance muscolari o, quantomeno, innocua.