Che cosa sono le lesioni muscolari: tipologie e cause
La classificazione delle lesioni muscolari prevede due grandi categorie a seconda del meccanismo chiamato in causa. Si distingue infatti tra gli infortuni da trauma diretto e quelli da trauma indiretto. In alcuni casi le lesioni muscolari possono essere accompagnate da altri danni legati al trauma, soprattutto se particolarmente violento, come una frattura oppure la lesione di un tendine o di un legamento a causa di una distorsione (spesso alla caviglia o al ginocchio).
Trauma diretto
Nel trauma diretto la lesione è determinata da una forza che agisce dall’esterno in uno o più punti del muscolo, come può accadere negli sport di contatto. L’entità del danno dipende dall’intensità dell’impatto, dallo stato di contrazione muscolare, dal punto su cui agisce la forza nonché dall’età e dalle condizioni generali di salute del paziente (per esempio la presenza di patologie associate).
La classica lesione da trauma diretto è la contusione. A volte, in caso di impatto su una superficie affilata, si può invece verificare una lacerazione muscolare.
Trauma indiretto
In caso di lesioni muscolari da trauma indiretto non esiste una forza traumatica esterna. L’infortunio avviene senza contatto e spesso si localizza a livello di una giunzione muscolo-tendinea. Queste lesioni vengono suddivise a loro volta in non strutturali (o funzionali), in cui le fibre muscolari non presentano una lesione evidente dal punto di vista anatomico, e strutturali (o anatomiche).
Le lesioni non strutturali sono le più comuni: in genere sono conseguenza di allenamenti con carichi eccessivi, posture scorrette o sovraccarichi funzionali di determinati distretti. Se vengono trascurate possono degenerare in lesioni strutturali. Le principali lesioni non strutturali sono rappresentate da crampi, contratture, dolore muscolare post-allenamento e stiramenti.
Le lesioni strutturali, comunemente chiamate strappi muscolari, sono più temibili e hanno una prognosi decisamente più lunga. In questi casi le fibre muscolari subiscono una lesione anatomica, sempre accompagnata da un versamento ematico. L’eccessiva sollecitazione di un fascio muscolare può infatti portare alla rottura delle fibre del muscolo interessato determinando lo strappo (a volte chiamato anche distrazione muscolare).