Tendinopatie inserzionali
Interessano la parte del tendine che lo collega all’osso, ovvero la cosiddetta giunzione osteo-tendinea, e in genere sono dovute alla degenerazione del tessuto tendineo. Sono frequenti negli sportivi, nei quali sono causate da microtraumi ripetuti nel tempo. Esempi di tendinopatie inserzionali sono l’epicondilite laterale (gomito del tennista) o mediale (gomito del lanciatore o del golfista), la tendinopatia rotulea e quella achillea (che interessa il punto in cui il tendine d’Achille si attacca al calcagno), nonché la pubalgia in alcuni casi. Talvolta nell’area di inserzione del tendine sull’osso si può verificare la formazione di calcificazioni come accade nella tendinopatia calcifica della spalla o del calcagno, che non di rado si verificano a seguito di processi infiammatori cronici in pazienti predisposti, spesso anziani.
Tenosinoviti
I tendini sono rivestiti lungo il loro corso da una guaina tendinea che ha il compito di preservarne l’integrità durante il movimento. Le tenosinoviti sono infiammazioni a carico di questa guaina, che solo in un secondo tempo possono assumere carattere degenerativo. Alcuni esempi di questa patologia sono la malattia di De Quarvain, la tenosinovite del capolungo del bicipite e il cosiddetto dito a scatto.
Peritendiniti
Il termine peritendinite indica la sofferenza della membrana che avvolge il tendine. È dovuta a uno stato infiammatorio acuto che nel tempo può assumere il carattere degenerativo tipico delle tendinosi. Spesso peritendinite e tendinosi sono infatti presenti contemporaneamente.
Tendinosi
La tendinosi è la sofferenza cronica a carico di uno o più tendini che deriva dalla degenerazione della normale struttura tendinea con conseguente riduzione della sua elasticità e resistenza. Questo tipo di lesione degenerativa è associata all’età, ma può essere presente anche nei giovani come risultato di traumi minimi non guariti, di un’incompleta ripresa da rotture del tendine oppure di patologie predisponenti come il diabete. La tendinosi è spesso e a lungo asintomatica, a meno che non sia associata a una condizione infiammatoria (come la peritendinite). Non è raro che, senza preavviso, il tendine interessato subisca una lesione parziale o totale.