Allo scopo di decontrarre la muscolatura della scapola si può ricorrere anche al massaggio della zona interessata, con l’accortezza però di affidarsi alle mani di uno specialista: il rischio, altrimenti, è di peggiorare ulteriormente la situazione.
Infine, nei casi in cui il dolore alla scapola è dovuto a una situazione posturale scorretta o a una patologia sottostante, è opportuno agire sulle cause del dolore, in modo che non si ripresenti e non assuma le caratteristiche di un disturbo cronico. A volte bastano solo delle piccole accortezze, come per esempio, quando si passano molte ore seduti a una scrivania, stare il più possibile con la schiena dritta e appoggiata allo schienale, le spalle rilassate e la testa alta: in questo modo si evitano torsioni innaturali e sovraccarichi che si riflettono su altri distretti anatomici (come la spalla). Un altro approccio preventivo molto efficace in tal senso è quello di seguire regolarmente delle sedute di fisioterapia, durante le quali effettuare esercizi di stretching e di rinforzo muscolare. È importante affidarsi ai consigli del medico e/o del fisioterapista anche quando la guarigione è conclusa, in modo da evitare che movimenti effettuati durante la propria attività lavorativa, o mentre si fa sport, possano contribuire al ritorno del dolore.