Ancora prima di sottoporsi a una visita specialistica, il riposo può essere abbinato a un rimedio piuttosto semplice: il freddo. È sufficiente utilizzare del ghiaccio, avendo l'accortezza di avvolgerlo in un panno. Per le prime 48-72 ore il trattamento può essere ripetuto 3 o 4 volte al giorno, mantenendo il ghiaccio in posizione per una quindicina di minuti.
Altre cure efficaci contro il dolore prevedono l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS), che, come suggerito dal loro stesso nome, aiutano anche a contrastare l'infiammazione tipica di questa condizione. Possono essere assunti per via orale o applicati direttamente sulla zona dolente sotto forma di gel, creme o cerotti medicati. In alcuni casi potrebbero essere necessarie altre terapie più invasive; sarà il medico a stabilire se è il caso di procedere e con quali terapie.
Inoltre, sono state raccolte prove dell'efficacia sia delle onde d'urto sia della terapia con laser (specie se abbinata all'esercizio), sempre sotto controllo medico. L'uso di tutori e stecche può invece essere utile per dare sostegno all'articolazione e, allo stesso tempo, può aiutare a ridurre l'infiammazione.