Mal di schiena alto

Mal di Schiena Alto: cause e rimedi contro la dorsalgia | Brexidol

A cura della Redazione Brexidol

Il mal di schiena alto, detto anche "dorsalgia" dal momento che è un dolore localizzato al dorso, è un disturbo che può interessare sia gli uomini sia le donne per cause molto diverse tra loro, anche in relazione all'età e alle attività svolte dalla persona colpita.

Mal di schiena alto

Le strutture principalmente coinvolte nel mal di schiena alto sono:

  • le 12 vertebre del tratto toracico della colonna vertebrale
  • i relativi dischi intervertebrali, che ammortizzano le sollecitazioni durante il movimento
  • i nervi spinali
  • i legamenti e i muscoli paravertebrali dorsali e intercostali e le scapole.


Tuttavia, anche danni, infiammazioni o patologie ad altri livelli possono indurre una dorsalgia.

Dal momento che la regione dorsale della colonna vertebrale è poco flessibile e, insieme alle costole e allo sterno che compongono la gabbia toracica, è principalmente deputata a conferire stabilità e protezione agli organi vitali presenti nel torace (cuore, polmoni, esofago, aorta ecc.), la probabilità che insorga dolore a questo livello è minore rispetto a quanto avviene nella zona lombare della schiena (lombalgia) e in quella cervicale (cervicalgia), che vengono maggiormente poste sotto stress durante il movimento.

Ecco come riconoscere i sintomi e le cause del mal di schiena alto e, soprattutto, come comportarsi quando si manifesta per alleviare il disagio nel minore tempo possibile, con una cura corretta e rimedi di supporto.

I sintomi caratteristici

Il mal di schiena, che sia dorsale, lombare o cervicale, può manifestarsi con sintomi e tempistiche molto diversi da persona a persona. In alcuni casi, il dolore può essere lieve-moderato e sparire spontaneamente nell'arco di un paio di giorni, mentre in altri casi la sintomatologia dolorosa può essere intensa fin dall'esordio o peggiorare fino a interferire con le attività quotidiane.

I principali problemi causati dalla dorsalgia variano, inoltre, in funzione della causa che l'ha determinata, dalla quale dipenderà anche la scelta della cura più appropriata ed efficace.

Ragazza con mal di schiena

Per esempio, in alcune persone il dolore alla schiena è acuto, intenso, simile a una coltellata, bruciante oppure associato a una sensazione di contrattura muscolare o di morsa. Quando è di questo tipo, generalmente, il disturbo non interessa tutto il dorso, ma è localizzato in una zona ben precisa, limitando i movimenti che sollecitano i muscoli e le strutture scheletriche presenti in quell'area.

In altri casi, invece, il dolore è più sordo, cupo e diffuso a quasi tutta la parte superiore della schiena, e in alcuni casi si irradia anche alle aree adiacenti, come il collo e la testa (cervicalgia), le spalle e la zona lombare della schiena (lombalgia).

Quasi sempre una dorsalgia moderata-severa si associa a un certo grado di rigidità muscolare, che può dipendere dalla contrattura all'origine del dolore oppure essere una conseguenza di quest'ultimo. Nel secondo caso, la rigidità rappresenta una reazione difensiva dell'organismo che, allertato dalla sensazione dolorosa, limita il movimento delle strutture muscolari e scheletriche e le tiene a riposo, favorendo la guarigione di eventuali lesioni e prevenendo il peggioramento dell'infiammazione. Per questa ragione, in presenza di dolore e rigidità al dorso, non si deve forzare, ma rimanere a riposo, finché il disturbo non è risolto.

Mal di schiena

I dolori e gli altri tipi di sintomi associati alla dorsalgia possono insorgere gradualmente, peggiorando nell'arco di alcune ore o giorni, oppure in modo improvviso, risultando fin dall'esordio molto intensi. Oltre che nel caso della dorsalgia conseguente a traumi (contusioni, fratture ecc.), questa seconda possibilità può verificarsi anche in modo del tutto spontaneo, senza cause evidenti.

In relazione alla sua origine, il mal di schiena può avere una durata ben definita, persistendo per un periodo più o meno lungo, oppure assumere un andamento ricorrente, con fasi di benessere prive di dolore o con sintomi molto lievi, alternate a fasi di riacutizzazione più o meno marcata.

Le cause del mal di schiena alto

Postura corretta

Individuare le cause del mal di schiena alto può essere molto semplice in alcuni casi (per esempio, quando il dolore compare dopo un trauma), mentre può richiedere una o più valutazioni specialistiche e diversi esami di laboratorio e strumentali in altri casi, per riuscire a riconoscere quale tra le innumerevoli possibili alterazioni o patologie muscoloscheletriche o neurologiche è all'origine dei sintomi.

Tra le cause della dorsalgia ricordiamo:

  • mantenimento di una postura non corretta per un lungo periodo di tempo
  • traumi violenti o movimenti bruschi, che coinvolgono la colonna vertebrale a livello dorsale o in altri tratti; a riguardo, va sottolineato che una dorsalgia moderata-severa che compare dopo una caduta o un colpo da corpo contundente deve essere subito sottoposta all'attenzione del medico per verificare tipologia ed entità delle lesioni presenti
  • esecuzione di sforzi fisici eccessivi rispetto alle potenzialità individuali e al livello di allenamento, mentre si pratica sport o si svolgono lavori manuali pesanti (per esempio, durante una partita a tennis o pallavolo, mentre si scia o si sollevano pesi di diversi chili); queste attività mettono fortemente sotto stress tutti i muscoli della schiena, a livello sia lombare sia dorsale
  • patologie osteoarticolari a carico della colonna vertebrale toracica, come fratture da osteoporosi, artrosi ed ernie discali a livello dorsale.

Gli esami per arrivare alla diagnosi

In considerazione delle innumerevoli possibili cause di mal di schiena alto e dei diversi approcci di trattamento da utilizzare nei vari casi, è necessario rivolgersi al medico per ottenere una diagnosi precisa e consigli su come comportarsi.

Il consulto medico va, inoltre, sempre richiesto se il dolore nella regione superiore della schiena è accompagnato da sintomi che inducono a sospettare la sofferenza di un nervo (come sensazione di formicolii/spilli a livello della gabbia toracica o dell'addome) oppure la presenza di un'infezione (generalmente, segnalata da febbre, brividi e intenso mal di testa).

Diagnosi

Il primo passo per risalire all'origine della dorsalgia prevede sempre la visita medica, la raccolta della storia clinica del paziente e l'analisi delle caratteristiche del dolore (intensità, tipologia, andamento nel tempo ecc.), della sua modalità di insorgenza e della risposta a eventuali farmaci da banco o altri rimedi già tentati.

Se questa valutazione clinica è sufficiente a inquadrare il mal di schiena presente, il medico di famiglia potrà indicare direttamente la cura da seguire. Viceversa, se l'origine del disturbo non è chiara o va ulteriormente verificata prima di avviare il trattamento, potranno essere prescritti una visita specialistica ortopedica o neurologica e alcuni esami di laboratorio e strumentali.

I rimedi per alleviare il mal di schiena alto

Fisioterapia

Come già accennato, i rimedi contro la dorsalgia dipendono dalla causa che l'ha indotta. Dal momento che, nella stragrande maggioranza dei casi, a determinare il disturbo sono l'atteggiamento posturale scorretto e condizioni infiammatorie acute o croniche, generalmente l'approccio iniziale consigliato dal medico per alleviare il mal di schiena alto prevede:

  • terapia termica, basata sull'applicazione di impacchi freddi o caldi, più volte al giorno, per circa 20 minuti ogni volta; il freddo è efficace se il dolore è principalmente infiammatorio, mentre il calore è più utile se prevale la contrattura muscolare
  • impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alcuni giorni, da applicare localmente sotto forma di gel o cerotto medicato a lento rilascio di principio attivo (che permette di alleviare i sintomi fino a 24 ore dopo singola applicazione) oppure da assumere per bocca
  • riposo nei primi giorni di dolore intenso alla schiena, ma riprendendo gradualmente a muoversi non appena possibile, per favorire il recupero funzionale e non lasciare indebolire i muscoli; mantenere un atteggiamento sedentario troppo a lungo è sconsigliato sia in caso di dorsalgia acuta sia in caso di dorsalgia cronica
  • esercizi di fisioterapia indirizzati a rafforzare e rendere più tonici ed elastici i muscoli e i legamenti presenti nella zona superiore della schiena, contribuendo ad alleviare il dolore e l'infiammazione e a ridurre il rischio che si ripresentino
  • sedute di rieducazione posturale, effettuate con il supporto di un fisioterapista esperto, per imparare a mantenere una posizione corretta quando si è in piedi, seduti, a letto ecc. e a evitare movimenti a rischio, sostituendoli con gesti alternativi più ergonomici
  • massaggi, effettuati da un fisioterapista, da un osteopata o da un chiropratico affidabili.


In un'ottica di prevenzione del mal di schiena alto o ad altri livelli, invece, sono importanti:

  • il movimento regolare, accompagnato da esercizi di stretching della schiena
  • un'alimentazione sana e bilanciata per evitare o contrastare il sovrappeso e garantire il massimo benessere a tutto l'organismo
  • l'uso di poltrone ergonomiche e piani di lavoro di altezza tale da permettere di mantenere una postura corretta con la schiena nelle diverse situazioni e prevenire contratture
  • la scelta di un materasso di rigidità adeguata e di un cuscino anatomico, in grado di supportare tutte le curvature fisiologiche della colonna vertebrale
  • l'attenzione a evitare gli sforzi muscolari e movimenti bruschi con schiena, braccia e spalle
  • la riduzione dello stress psicologico, che notoriamente si traduce in un aumento della tensione muscolare.



Daniele Tarozzi - Trainer e Life Coach

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