Problemi di postura
Sedentarietà, movimenti dannosi per la colonna vertebrale e posture scorrette mantenute a lungo, come quelle assunte da alcune categorie di lavoratori (muratori, camionisti, dentisti, ecc.), possono anch’esse favorire la compressione del nervo sciatico.
Per quanto riguarda la sedentarietà, avere uno stile di vita poco attivo può portare alla perdita di flessibilità e tonicità dei muscoli dell'addome e della zona lombare, che a sua volta favorisce lo sviluppo della sciatica.
Per quanto concerne invece i motivi professionali, ad aumentare il rischio di sciatica sono, oltre che una cattiva postura, anche movimenti frequenti di torsione e di piegamento della schiena, il sollevamento di carichi pesanti, il mantenimento per lunghi periodi di tempo ogni giorno della posizione eretta, oltre che di quella seduta.
Stenosi lombare
In alcuni casi la sciatica può essere conseguenza della cosiddetta stenosi lombare, ovvero di un restringimento del canale vertebrale, in genere dovuta ad alterazioni delle vertebre legate all’artrosi, a microtraumi ripetuti o a una scoliosi grave. In caso di stenosi lombare spesso il dolore interessa entrambi i lati, soprattutto sul lato esterno delle cosce. Nelle forme più gravi si manifesta la cosiddetta claudicatio spinale: dopo aver percorso a piedi una breve distanza il paziente non riesce più ad andare avanti ed è costretto a fermarsi a causa di dolore e impaccio motorio che si estendono in genere a entrambi gli arti inferiori.
Spondilolistesi
Un'altra malattia della colonna vertebrale che può essere accompagnata dal dolore tipico della sciatica è la spondilolistesi. Questa condizione è caratterizzata da un lento e progressivo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante. Le vertebre maggiormente colpite da questa condizione sono quelle lombari inferiori, soprattutto la quarta e la quinta lombare e la prima vertebra sacrale. Sono tipici i dolori molto forti alla schiena quando si cambia posizione. Inoltre il dolore si irradia quasi sempre alle gambe a causa della compressione delle radici nervose.
Sindrome del piriforme
Talvolta la sciatalgia può avere un’origine muscolare, come accade nella sindrome del piriforme. Il nervo sciatico scorre tra le fibre di questo piccolo muscolo situato nella regione del gluteo. A causa di contratture prolungate del piriforme, il nervo sciatico può infiammarsi o rimanere compresso.
Altre cause E FATTORI DI RISCHIO
Tra i fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo della lombosciatalgia rientrano il sovrappeso e l'obesità, in quanto il peso in eccesso aumenta la pressione e la tensione sui muscoli della schiena, che devono compensarlo, e sulla colonna vertebrale.
Le donne in gravidanza possono talvolta soffrire di sciatalgia proprio per via dell’aumento di peso, ma anche per i fisiologici cambiamenti posturali e a causa della pressione esercitata dal feto sul nervo sciatico. Raramente la sciatalgia può essere causata da un’iniezione nelle natiche eseguita in maniera non corretta.
Anche il fumo è un fattore di rischio, in quanto la nicotina può danneggiare le ossa, i dischi vertebrali e i tessuti dei nervi spinali.
Inoltre, diversi disturbi delle ossa e delle articolazioni, per esempio l'osteoartrosi, e malattie come il diabete possono rendere i soggetti che ne soffrono più a rischio di lombosciatalgia, come anche l'avanzare dell'età, che comporta cambiamenti fisiologici della colonna, per esempio la riduzione della flessibilità dei dischi vertebrali.