Un’altra condizione che può causare crampi muscolari è la trombosi venosa, caratterizzata dalla formazione, nelle vene più profonde degli arti inferiori, di coaguli di sangue che ostruiscono la circolazione, e causano oltre ai crampi anche debolezza, gonfiore, arrossamento e una sensazione di calore alla gamba. Persino la compressione di alcuni nervi nella zona lombare della colonna vertebrale (stenosi lombare) può produrre un dolore simile a un crampo alle gambe. In questo caso il dolore tende a farsi sentire sempre più forte mentre si cammina, e una leggera flessione della schiena durante il movimento può migliorare o ritardare l'insorgenza dei sintomi.
Anche alcuni fattori fisici predispongono a una maggiore incidenza di crampi. Per esempio, con l’avanzare dell’età si tende a perdere massa muscolare, e quindi è più facile “stancare” il muscolo. La disidratazione e la gravidanza, che causa un ristagno di sangue negli arti inferiori, sono altri due fattori predisponenti. Chi si sottopone a dialisi è spesso vittima dei crampi, in particolare subito dopo la terapia, e alcune patologie, come diabete o disturbi nervosi, epatici o tiroidei, ne aumentano il rischio. Anche lo stress può essere causa di tensioni muscolari e crampi. Per quanto riguarda infine i crampi ai piedi, indossare calzature non adatte può scatenare lo spasmo.